Gay & Bisex
Il mio primo Gloryhole
di hansen_ud
09.02.2020 |
1.648 |
7
"Quindi, ieri pomeriggio guardai un po di porno a casa per scaldarmi a dovere e non far cilecca..."
Da sempre ho cercato informazione sui Gloryhole e molto spesso, su Internet, mi sono imbattuto in innumerevoli video e foto da qui che l'idea di andarci stava diventando sempre più eccitante. All'inizio ho avuto l'idea che non esistesse nulla del genere nella vita reale, ma tramite Google ho iniziato a cercare e mi sono imbattuto in un link che ha tutti, o quasi tutti, i locali dove trovarli nei Paesi Bassi e poi le recensioni erano abbastanza buone al punto che ieri sera, verso le 21, decidessi di andare per provare nuove sensazioni.
Quindi, ieri pomeriggio guardai un po di porno a casa per scaldarmi a dovere e non far cilecca.
Presa la bici, perché è impossibile trovar dove parcheggiare la macchina, mi sono avviato verso il centro della città per poi camminare un paio di isolati e non nego che ero molto nervoso ma l'eccitazione urlava attraverso il mio corpo.
Il locale si stava avvicinando sempre di più. Sono entrato nel negozio senza esitazione. Sono arrivato al bancone dove c'erano 2 uomini dietro il bancone. Ho indicato loro che volevo andare di sopra.
Mi fan vedere dove sono le scale all'inizio del negozio, pago la quota d'adesione, e mentre salivo sentivo come i miei nervi non si stavano più indurendo ma rilassando e una specie di prurito mi invade tutto il fondo schiena.
Sono arrivato in cima alle scale ed sono entrato nella stanza dove alcuni uomini rimasero in silenzio a guardar.
L'effluvio fu immediatamente riconoscibile.
L'inebriante ed eccitante profumo del sesso e dello sperma mi accolse accelerando di più l'eccitazione del mio fondo schiena.
Ho visto le cabine Gloryhole in piedi davanti a me e mi sono avvicinato, trovandone una libera.
Entrai il più rapidamente possibile e la chiusi a chiave dietro di me.
Lo spazio era molto stretto con una sedia, specchi alle pareti, una TV su cui trasmettevano un porno gay e ovviamente "il buco" sul lato.
Mi sono seduto sulla sedia e ho sospirato, il mio cuore si accelerò ma ero felice di essere andato così lontano.
Mi sono messo a mio aggio, togliendomi la giacca e il giubbotto e iniziai a guardare il porno.
Ovunque sentivo uomini impegnati, gemiti e scricchiolii, porte che si aprivano e si chiudevano.
Ho sbirciato attraverso il buco e ho visto un uomo con le gambe pelose con i pantaloni calati sulle caviglie, si stava masturbando lì difronte ai miei occhi e non potevo permettere che simil mazza non fosse in mio possesso per cui allungai la mano attraverso il buco.
Lui la vide e immediatamente si alzò e introdusse il suo cazzo mezzo rigido attraverso il buco, era un po' piccolo ma grosso e nodoso e per cominciare, ho pensato, non male.
Mi sono inginocchiato e ho preso il suo cazzo in bocca. Non potevo credere di avere il cazzo di uno sconosciuto in bocca mentre non sapevo nemmeno che aspetto avesse quell'uomo.
Mi è piaciuto subito il suo gusto di cazzo e ho iniziato a pomparlo forte e leccarlo senza problemi. Stavo pompando da alcuni minuti quando si è tirato indietro e ha chiesto pompare il mio cazzo.
Non volevo assolutamente essere pompato, perché non era il mio scopo della visita al Gloryhole. Cercai di spiegarli ma non riuscivamo a comunicare ma dopo qualche istante ha offerto di nuovo la sua mazza al che ho immediatamente iniziato a succhiare di nuovo e con più energia.
Pompavo talmente tanto e con tanto piacere, che mi son venuti dei crampi alle mascelle che ho dovuto, non senza dispiacere, alternarmi un po "tirando" con la mano sul suo cazzo.
Nel preciso momento in cui ho iniziato a leccare di nuovo la sua asta è venuto come un mare in piena ... uno tsunami di sborra atterrò metà per metà nella mia bocca e per metà sul mio braccio.
A quel punto pensai: "lo sperma in bocca da uno sconosciuto era l'ultima cosa che volevo" .
Volli sputare lo sperma sul pavimento ma il suo seme caldo, il suo sapore e il suo profumo mi eccitava sempre di più.
Allora, ignorando ogni precauzione, mi sono tolto il seme dal braccio con le dita e l'ho messo sulla labbra e vidi il suo cazzo ancora sospeso attraverso il buco.
Vidi che c'era ancora del seme sul suo glande e lo ripresi di nuovo in bocca e lo leccai finché non fu pulito e lucido.
A questo punto si tirò indietro, si tirò su i pantaloni e lasciò la cabina ... era sparito.
Ho afferrato il mio cappotto e mentre estraevo delle salviettine per ripulire guancia e braccio ho sentito sbattere la porta accanto a me e ho guardato attraverso il buco.
Il prossimo era pronto per essere spompinato. Non ci ho pensato per un momento e ho immediatamente indicato che lo volevo.
Ero già lì con il mio secondo cazzo anonimo, poi un terzo e poi un quarto.
Le mascelle mi davano davvero fastidio ma ero felice e appagato di questa mia nuova esperienza.
Mi ripulii con calma, assaporando le gocce di sperma rimaste sulle guance, petto e braccia e misi di nuovo il giubbotto e la giacca, aprii la porta della cabina e mi avviai appagato verso le scale.
Mentre camminavo per il corridoio vidi un uomo più anziano che mi fissava con la coda dell'occhio e pensai se l'avrei succhiato dopo averlo visto oppure no.
Ho lasciato il negozio e tornai a casa e mentre pedalavo ho avuto la sensazione che gli altri ciclisti si fossero accorti cosa avevo fatto o che avessero visto dello sperma sulla mia faccia, che ovviamente non c'era.
Una volta a casa ho avuto una super felice sensazione per aver vissuto questa avventura. Mi son ripromesso che ogni tanto andrò alla ricerca di nuovi Gloryhole per pompare a sorpresa sperando di incontrare una vera mazza nera, lunga, nodosa e che riversi sborra a non finire e non è detto che la prossima volta non offra il mio culo.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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